Oudenville

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Oudenville ("ode-fill") é una città, di 856.335 abitanti, capitale dello stato di Oudenburg.

Geografia

Territorio

La capitale sorge sulla pianura centrale dello Stato, che confina a nord con i Paesi Bassi, a est con la Germania e a sud con il Belgio, affacciandosi a nord-est sul Mar del Nord.
L'altitudine media di Oudenville è, secondo le varie fonti, 47–53 m s.l.m. Il fiume Verona scorre a 26–28 m, con inondazioni storiche fino a 32–33 m. La distinzione fondamentale tra i quartieri storici della città è nell'essere situati sulla più ampia riva destra (l'oost cotzie) o sulla riva sinistra (westen cotzie).

Clima

Clima atlantico, caratterizzato da umidità e temperature basse nelle zone vicine alla costa e temperature più alte in pianura. Gli inverni sono rigidi, soprattutto nelle zone montuose. Le precipitazioni sono regolari e abbondanti. Anche d'estate, nonostante le piogge abbiano un'incidenza equilibrata in tutte le stagioni, si ha la presenza di precipitazioni estive, con massime che generalmente non superano i 28°.

Storia

Origini del nome

Il toponimo Oudenville deriva da Oudek (oude in lingua moderna) che significa "antico" e da ville, città, per cui vuol dire "città degli antichi". Il primo nucleo sarebbe sorto nel VI secolo d.C. quando il famoso Convento di Broje (paese al confine belga e colonia francese) era utilizzato come Reliquiario di manufatti antichi, tra cui primi esempi di scrittura. Dal convento si sviluppò un borgo vero e proprio, colonizzato dai lavoratori che estesero man mano l'area abitata fino a formare la città.


Gli abitanti di Oudenville si chiamano oudenesi, quelli dello stato Oudenburgesi (Oudenburgens).

Rivoluzione di Oudenburg

Nella prima metà dell' '800 in Europa vi furono i primi moti rivoluzionari europei, sommosse alimentate da società segrete di cui facevano parte gli intellettuali dell'epoca. Queste prime agitazioni avevano tuttavia un carattere elitario e per questo motivo venivano facilmente controllate e sedate. Quando negli anni '30 dell'ottocento la coscienza delle cause patriottiche si estese sempre più nell'opinione pubblica, quelle che prima erano rivolte di alcune élite intellettuali si tramutarono in rivolte popolari vere e proprie. La monarchia rappresentata dal re Edffard den Gotha venne messa a dura prova, tanto che lo stesso re fu costretto ad emanare una serie di riforme costituzionali nel vano tentativo di mantenere il controllo sul paese e sedare le tensioni sociali. Tra queste, vi era la formazione di un organo consultivo della nazione, una sorta di Parlamento composto da rappresentanti eletti dal popolo che avrebbero potuto proporre e votare nuove riforme. Una prima assemblea si riunì per sottoporre al re un nuovo metodi di governo, che comprendeva la possibilità di legiferare senza il placet del re se si fosse raggiunta la maggioranza, oltre che una serie di riforme economiche che prevedevano una equa distribuzione delle tasse tra i ceti sociali. Quando il re rifiutò, appoggiato dai nobili il malcontento sfociò nuovamente nel paese; medio borghesia e classe operaia-contadina si unirono in una marcia contro il re per richiedere la sua abdicazione definitiva. Lo stato era nuovamente diviso, ma stavolta anche l'esercito decise di schierarsi contro il sovrano, provato dalla crisi economica e dalla lotta contro i propri concittadini. Il 21 Aprile 1845 la marcia su Oudenville portò alla prigionia del re e alla fine della monarchia assoluta, e il 14 Maggio fu proclamata l'unità della Repubblica dell'Oudenburg.

Ricorrenze[modifica | modifica wikitesto]

14 Maggio 1835 - Festa dell'UNITA'

Società[modifica | modifica wikitesto]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gruppi etnici: Oudenesi 81,7%, Indonesiani, Marocchini, Turchi, Irlandesi fra le altre etnie presenti.

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Si parla francese, la seconda lingua è inglese seguita dal fiammingo. Il dialetto di Oudenville è molto vicino all'olandese.

Religione[modifica | modifica wikitesto]

L'Oudenburg è un paese laico nel quale è garantita la libertà di religione. Stato e chiesa vivono separati, la vita pubblica è mantenuta completamente laica. La religione predominante è il cattolicesimo, ed è anche quella più praticata e quella con la più alta percentuale di edifici cattolici nel paese. Il 10% della popolazione dichiara di andare regolarmente a messa. Sono presenti minoranze ebree, il protestantesimo evangelico sembra essere in rapida crescita nel paese, ma gli ultimi due anni hanno fatto registrare un aumento dell'Islamismo.

Qualità della vita[modifica | modifica wikitesto]

Secondo un'indagine realizzata dall'ufficio Statistica del comune di Oudenville nel 2007, la qualità della vita dei cittadini nel complesso è buona: ciononostante, la capitale mostra vari punti di debolezza. Tra questi, emergono i problemi di traffico, di inquinamento ambientale e acustico, causati dal crescente utilizzo dei mezzi privati; il decoro urbano soffre per la presenza massiccia di affissioni e cartellonistica pubblicitaria abusiva oltre per la presenza di graffiti vandalici. Un altro problema riguarda i servizi municipali, talvolta difficilmente raggiungibili, soprattutto dagli anziani. Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Oudenville, godendo quotidianamente del patrimonio storico e delle sue bellezze monumentali, artistiche e culturali, delle varie opportunità di studio e formazione, soprattutto in campo scentifico. Secondo l'indagine sulla qualità della vita realizzata nel 2012 dalla società di consulenza Umanie, Oudenville è esclusa dalla top 60 nella classifica delle città più ecologiche giudicate in base alla disponibilità e potabilità dell'acqua, alla rimozione dei rifiuti, alla qualità della rete fognaria, all'inquinamento atmosferico e al traffico, occupando l'80° posto. A causa della criminalità crescente, nella città c'è uno dei tassi di reati più alti dell'Oudenburg, con particolare criticità per furti d'appartamento, furti d'auto, scippi e rapine, mentre nel 2013 è schizzata in testa per numero di omicidi. Secondo l'indagine Insicurezza e degrado nelle periferie urbane realizzata nel 2010 dal dipartimento innovazione e società del Meijer Instituut un oudenese su due considera pericolose le periferie (l'Omtrek in paricolare), preoccupati soprattutto dalla criminalità e gli incidenti stradali. Il problema dell'abusivismo riguarda per lo più il quartiere Slumbuurt che è terreno fertile per lo spaccio di droga, così come l'Industriel Riem, la zona più defilata della periferia dove la polizia rinviene cadaveri a intervalli regolari e allarmanti. La maggior parte dei ragazzi che vive nell'Omtrek lascia la scuola finita quella dell'obbligo, la scarsa istruzione e l'alto tasso di disoccupazione ha senza dubbio contribuito a diffondere questo tipo di criminalità. Negli ultimi tempi è inoltre in crescita la percentuale di reati con base discriminatoria.

Istituzioni[modifica | modifica wikitesto]

Forze Armate[modifica | modifica wikitesto]

Le forze armate di Oudenburg (Oudenburgens Forces ArmÈes, spesso abbrevviato in OFA) sono l'insieme delle forze militari oudenburghesi, composte dalle forze armate di terra, di mare, dell'aria e di polizia sotto la direzione del Chef d'…tat-Major des armÈes (capo di stato maggiore delle forze armate).
Le Oudenburgens Forces Armèes nacquero come Regio Esercito nella prima metà del secolo Ottocento ed assunsero la denominazione attuale dopo la Nascita della Repubblica, nel 1845. Terminata la fase di transizione del secondo dopoguerra, l'ingresso dell'Oudenburg nella NATO comportÚ per l'Esercito una riorganizzazione e un ammodernamento notevoli. I mutevoli scenari a livello internazionale hanno fatto sÏ che le forze armate Oudenburghesi partecipassero inoltre a varie missioni di pace sotto egida ONU o NATO, quale ad esempio la missione Ibis in Somalia cominciata nel 1992 nell'ambito della missione UNITAF o l'UNMIBH in Bosnia ed Erzegovina, durata dal 1995 al 2002, ed altre missioni correlate ai fronti bellici di Iraq ed Afghanistan dove Oudemburg impiegÚ tanto le forze terrestri che quelle aeree.
Le Oudenburgens Forces Armèes sono formate da:
-Componente terrestre (esercito) - 27.000 membri circa
-Componente aerea (aeronautica militare) - 15.000 membri circa
-Componente marina (marina militare) - 10.993 membri circa
-Polizia di stato
-Oudenburgens Special Forces - 2.800 membri circa

Forze armate di terra (Esercito):
Reggimento di fanteria
Reggimento fanteria corazzata
Reggimento granatieri
Reggimento fanteria meccanizzato
Reggimento fanteria motorizzato
Reggimento di fanteria d'arresto
Reggimento paracadutisti
Corpo del Genio terrestre

Forze armate aeree (Aeronautica):
Stormo protezione delle forze
Stormo incursori
Reggimento elicotteri operazioni speciali
Corpo del Genio Areonautico
Forze Marittime (Marina Militare):
Corpo di stato maggiore
Corpo del genio navale
Corpo delle armi navali
Corpo sanitario militare marittimo
Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera
Corpo degli equipaggi militari marittimi

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

In Oudenburg l'istruzione è obbligatoria fino a 18 anni. E' organizzata secondo tre livelli: primario, superiore e accademico.
- Il livello primario, dai 6 ai 12 anni, si divide in tre bienni chiamati cicli. Le lezioni iniziano alle 8:30 e finiscono intorno alle 15:30, quelle mattutine si concentrano sulla lettura, scrittura e matematica di base, le lezioni pomeridiane di solito sono su altri argomenti come la biologia, la musica, religione, storia e le attività manuali.
- Il livello secondario, dai 12 ai 18 anni, è anch'esso suddiviso in tre bienni definiti cicli. Il primo ciclo fornisce una base di carattere generale, mentre il secondo e il terzo sono molto più specifici, permettendo di scegliere tra diversi "piani di studio" (indirizzo generale; indirizzo tecnico; indirizzo professionale) il più affine alla propria inclinazione.
- Il livello accademico si articola in Corsi di laurea base e Corsi di specializzazione, di durata variabile a seconda dell'indirizzo di studi. I principali:
a) Facoltà scientifiche (chimica, biologia, fisica, matematica, etc etc) 5 anni laurea base + 2 anni specializzazione
b) Facoltà umanistiche (Antropologia, Storia, Lingue, filosofia, Scienze politiche e legge, arte, media e comunicazione) 5 anni laurea base + 2 anni specializzazione
c) Facoltà ingegneristiche (Aeronautica e Astronautica, Biotecnologie , Ingegneria civile e del territorio, Ingegneria elettrica ed informatica, Ingegneria chimica e dei materiali, Ingegneria meccanica, Ingegneria nucleare, Ingegneria biomedica) 5 anni laurea base + 2 anni specializzazione
d) Facoltà medicina: 6 anni laurea base + 6 anni specializzazione (ortopedia, neurochirurgia, pediatria, etc) d.1) laurea in scienze infermieristiche 4 anni + tirocinio 2 anni. d.2)laurea in psicologia 4 anni + tirocinio 2 anno.

Università[modifica | modifica wikitesto]

Meijer Instituut de expérimentation (MIDE): rinomate università di ricerca europee, con sede a Oudenville. Fondata nel 1902 dal fisico Herbert Meijer che ne fu il primo rettore, il Meijer Instituut (in un primo momento dedicato alla ricerca applicata all'industria) si è sviluppato in 4 dipartimenti e 21 classi di studio, organizzando corsi di specializzazione post-laurea altamente qualificanti. Gode di una ottima reputazione per la qualità dell'insegnamento e della ricerca, e fu tra le prime scuole in Europa a usare i laboratori nell'insegnamento.

Università Statale "Oudenville": Economia, statistica e finanza - Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica - Scienze Aziendali e Giuridiche - Ingegneria Civile - Lingue e Scienze dell'Educazione - Matematica e Informatica - Scienze sociali e politiche - Studi umanistici

Parfait Instituut: università di Agraria

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Museo d'Arte Moderna

Avenue Alexander e il Movimento LGBT[modifica | modifica wikitesto]

Avenue Alexandre (l'unica strada chiamata in francese "avenue" e "laan" come tutti i viali di Oudenville) si trova a pochi minuti a piedi da Wonder Lana ed è situata nelle vicinanze del vecchio Théàtre Alexandre, molto attivo durante l’Ottocento e nella prima metà del Novecento. Il teatro fu chiuso nel 1967, diventando una comune di artisti nell’anno successivo sotto l’onda delle rivendicazioni della fine del decennio. Sull’onda delle stesse rivendicazioni e del desiderio di cambiamento la strada divenne in quegli anni il cuore pulsante della comunità omosessuale di Oudenville, fino a quel momento rimasta nell’ombra. Esistono tuttavia dei documenti storici che accennano al fatto che già alla fine del secolo precedente la presenza del teatro avesse generato la nascita di alcuni circoli segreti di artisti e scrittori che potrebbero essere considerati il prototipo dei successivi gruppi per la rivendicazione dei diritti LGBT che hanno reso la via nota negli anni Settanta e Ottanta. Lungo Avenue Alexandre si trovano anche i pochi e storici locali gay di Oudenville. Il più iconico è senza dubbio La Cage, originariamente aperto nel 1923, ispirato ai visionari locali e alle estetiche della Repubblica di Weimar, era al tempo un Cabaret e Ristorante. Il ristorante venne chiuso nel 1940, ma rimane in attività come Cabaret e night club attraverso i decenni. Negli anni Settanta ha iniziato ad ospitare uno spettacolo fisso di Drag Queens, oltre ad affermarsi come cuore pulsante dei movimenti di attivismo e della cultura gay di Oudenville. Tutt’oggi aperto cinque giorni la settimana, ospita serate comiche, spettacoli di drag, feste vintage, oltre ad essere noto per i suoi cocktail e per aver ospitato alcuni degli eventi più storici della comunità LGBT. Parlando di night clubs, il più grande e il più noto di Avenue Alexandre è l’Église. Aperto nel 1979, quando la comunità LGBT iniziava a sentirsi più coraggiosa e intraprendente, seppur ancora e sempre ammantata nella mezza segretezza del passaparola, il locale era precedentemente un editoria di stampo cristiano-radicale, la cui memoria si è tramandata in stampo ironico nel nome della discoteca. L’Eglise ha avuto una vita rocambolesca attraverso tutti gli anni Ottanta e Novanta. Chiuso diverse volte per problemi di droga, per problemi burocratici legati alle licenze, ma sempre prontamente riaperto sotto la spinta inesauribile della comunità. Aperto normalmente dal venerdí alla domenica, un giovedì ogni mese viene fatta un’apertura speciale per una festa a tema. Nota di colore: i suoi avvenenti cubisti vengono informalmente appellati dalla folla “garçons autel”, i Chierichetti. Il locale ha una darkroom in cui i frequentatori possono avere incontri sessuali. Proseguendo verso nord dal Theatre Alexander e quindi allontanandosi da Wonder Laan i locali che si trovano sono via via più piccoli e più torbidi. Non mancano darkrooms e saune, ma anche caffetterie e librerie tematiche. Da tenere da conto in particolare sono il Knitwear, un locale fetish all’angolo con Rue Verdon, e la libreria “Lanterne”, che è stata per decenni non solo la libreria di zona ma anche il centro politico della lotta per i diritti della comunità. La storia politica di Avenue Alexandre è vivida e piuttosto complessa, come lo è stata la storia della comunità LGBT nella vita del paese. Se fino alla fine degli anni sessanta l’omosessualità era un tabù quasi assoluto per la vita pubblica, la presa di coscienza portata dalla ventata di cambiamenti del decennio della rivolta sociale europea regalò alla strada un ruolo fondamentale nel costruire un senso di comunità per una minoranza che fino a quel momento non aveva spazi comunicativi o di condivisione. Con la radicalizzazione della clientela e della gestione della Cage, Avenue Alexander iniziò a trasformarsi in una sorta di villaggio a parte, limitato ad una singola strada ma con istanze sociali che si sono fatte via via più esplicite durante gli anni Settanta, soprattutto con l’inasprirsi delle tensioni tra i membri della comunità LGBT e la polizia, ma anche alcuni gruppi di cittadini. Piccoli torti quotidiani, raid immotivati di cittadini omofobi contro cui la polizia faceva poco, portarono ad una escalation della violenza che trovò uno sfogo nel Luglio del 1972 dopo la morte di Madame Brunelle, una delle drag queens più amate del Cabaret de La Cage. All’anagrafe Louis Bertrand, Madame venne trovata morta in uno dei vicoli di Avenue Alexandre con ancora indosso i costumi di scena, uccisa a bastonate. L’omicidio avvenne dopo una serie di atti di violenza omofobi che avevano avuto luogo sulla strada nei mesi precedenti e che avevano aumentato molto la tensione della comunità. La risposta poco tempestiva e sostanzialmente inefficace della polizia alla morte di Madame Brunelle fu la goccia che fece traboccare il vaso. Nei giorni successivi manifestazioni pacifiche e veglie in supporto del performer morto scaturirono in veri e propri scontri con la polizia che lasciarono svariati morti e numerosi feriti. A tutt’oggi, la maggior parte della comunità omosessuale sostiene che fu la polizia ad attaccare per prima e non viceversa, ma la questione non fu mai del tutto chiarita. Gli eventi del Luglio 1972 vengono considerati spesso la Stonewall di Oudenville, anche se avvenne con diversi anni di ritardo rispetto all’equivalente americano. Serví senza dubbio ad affermare e ufficializzare la presenza della comunità omosessuale come voce attiva e consapevole. Nei decenni successivi le tensioni sono andate mitigandosi, seppur senza mai trovare riposo. Oudenburg è ancora uno dei paesi europei che non riconosce né il matrimonio omosessuale né le unioni civili. Leggi a difesa della comunità omosessuale non sono mai state davvero promulgate. La maggior parte dei movimenti di attivismo per i diritti gay si sono sviluppati e hanno trovato casa alla “Lanterne” e negli altri luoghi di Avenue Alexandre. Recentemente, la tensione è ricominciata a salire. Il Presidente Manit aveva mostrato apertura nei confronti delle leggi che la comunità attendeva da molto, ventilando uno schieramento a favore di matrimonio, unioni civili e protezione contro violenze omofobe, ma con le sue dimissioni sembra tutto destinato a fallire di nuovo. Il malcontento per questo passo indietro è palpabile in Avenue Alexandre.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Principali stazioni radiofoniche situate nella città.

Stampa[modifica | modifica wikitesto]

ORT News: quotidiano di informazione, il primo per diffusione (digitale)

Tous les Jours: quotidiano economico, secondo per diffusione (cartaceo-digitale)

La Voix : terzo quotidiano per diffusione (digitale)

La Foule de Oudenville : settimanale con inserti fotografici e editoriali reportagisti di informazione (cartaceo-digitale)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Centro sperimantale di Cinema: scuola

Film girati a Oudenville:

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

ORT TV: società concessionaria in esclusiva del servizio radiotelevisivo in Oudenburg ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Paese con sede a Oudenville. Offre un servizio regolare di trasmissioni e produce anche propri programmi tv, serie televisive e film per la televisione oltre ad un solido servizio di informazione.

Arte[modifica | modifica wikitesto]

La pittura dell'Oudenburg è classificabile tra le cosidette arti fiamminghe. Nella prima metà dell'Ottocento si diffuse il neoclassicismo di marca francese, seguito dal Romanticismo. Ai primi del Novecento si imposero l'espressionismo, il simbolismo e il Modern Style. Molta rilevanza in campo pittorico-scultorico la ha il surrealismo. Il più famoso tra gli artisti ouderbugesi è Andrè Megret, principale rappresentante della corrente surrealista e contemporanea. Attivo nella formazione del gruppo espressionista di artisti d'avanguardia COBRA (dalle iniziali di Copenaghen, Oudenville, Bruxelles, Amsterdam). Vari artisti sono usciti dal COBRA, tra i quali, nati a Oudenville ricordiamo:
- Amandine Desmet (Oudenville, 1926), esponente del surrealismo figurativo ed attiva nella seconda metà del '900. La sua opera più famosa, "Mon parisienne", è esposta al Museo di Arte Moderna di Oudenville.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Accademia delle Arti sceniche (scenografia, recitazione, regia)

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Opèra - Muziekcentrum

Jazzville Orchestra

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

La cucina oudenburghese è l'espressione dell'arte culinaria sviluppatasi nell'Oudenburg. Essa risente dell'influenza della vicina cucina belga e, in parte, di quella francese: entrambe tra le cucine migliori d'Europa. E' sostanziosa ma al contempo caratterizzata da sapori delicati e ben bilanciati. Vi sono consistenti e caratteristiche differenze di regione in regione, derivanti soprattutto dalle variazioni di clima e caratteristiche territoriali: questo rende più elementare e più calorica la cucina delle zone montuose, e più raffinata ed elaborata quella delle zone pianeggianti. 
Alimenti caratteristici sono: la carne, i crostacei e i molluschi, le patate, le verdure, cioccolato e dolci, la birra. Alimenti caratteristici sono: la carne, i crostacei e i molluschi, le patate, le verdure, cioccolato e dolci, la birra.
I pasti oudenburghesi sono simili a quelli francesi, anche se una parte della popolazione (soprattutto concentrata nelle zone più montagnose e fredde) tende ad organizzarli in maniera più simile alla cultura belga, privilegiando la prima colazione e la cena, e i piatti unici molto sostanziosi.
Di norma, tuttavia, essi sono così suddivisi:

La Prima Colazione
E' molto simile alla classica colazione intercontinentale e consiste di: una bevanda calda (caffè, the); - pane, pane tostato o dolci di pasticceria fresca (in special modo il dolci tipici) quali croissant e prodotti in pasta sfoglia, accompagnati con burro e marmellata o creme fresche; frutta o succhi di frutta.

Il Pranzo
Generalmente composto da: un antipasto (entrée); portata principale, solitamente carne o pesce serviti con patate, verdure o pasta e riso; un dessert, ovvero della frutta, un dolce o del formaggio. Di solito viene accompagnato con il consumo di vino o birra e termina con il consumo di un caffè.

La Cena
E' simile al pranzo, ma generalmente al posto dell'antipasto si serve una zuppa o una crema, che possono essere calde o fredde.

Piatti tipici
- Le zuppe e le creme a base di piselli, asparagi, patate, porri.
- Le carni (vitello, manzo, pollo, maiale, agnello, cacciagione ecc.), anche miste e soprattutto grigliate e accompagnate con salse. Molluschi e crostacei, in zuppa o fritti, accompagnati con patate al forno o fritte, oppure sotto forma di primo piatto a base di riso o pasta. 
- Dolci, molti dei quali sono ereditati in via diretta dalla pasticceria francese; torte alla crema e frutta, creme e molti dolci a base di cioccolato.
- La Birra. Nello stato si producono oltre 500 tipi di birra. La maggior parte della birra consumata nel paese consiste di lager commerciali, ma sono anche diffuse ales più vicine alla tradizione belga. La birra è largamente impiegata nella preparazione di ricette a base di carne e pesce (un piatto a base di cozze viene preparato con la birra) come lo è il vino in altri paesi.
Ad Oudenville esiste una birra locale tipica: la Blanche, bianca, a base di frumento e quindi acerrima nemica di celiaci ed intolleranti. E' una birra morbida e molto speziata, non troppo alcolica.
-"Le Chocolapain" è un pane al cioccolato tipico di Oudenville, a base di sfoglia di forma quadrata. Contiene al suo interno pezzetti di cioccolato: la particolarità è che si tratta di cioccolati diversi tra loro, generalmente al latte, fondente e bianco, di forme e misure varie. E' molto utilizzato nelle colazioni degli oudenburghesi, ma anche al di fuori di questo pasto, nelle versioni più piccole ed elaborate, accompagnate da ciuffi di panna o creme aromatizzate.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Lista di eventi che siano noti e rilevanti anche al di fuori del territorio della città.

Non indicare, sicuramente, eventi generici come il Natale, a meno che non rivestano una particolare importanza per via del folclore locale (vedi la sezione apposita).

La sottosezione per ciascun evento va creata solo se supera le dieci righe, altrimenti questi vanno separati in semplici paragrafi.

Evento_N[modifica | modifica wikitesto]

Esempi sono Festival del Jazz, Mostra Nazionale del Coniglio d'Angora, Palio del Saracino, ecc.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Le attività economiche peculiari; non indicare se ci sono banche o uffici postali!

Industria[modifica | modifica wikitesto]

Principali attività industriali, magari indicando anche il nome delle compagnia o delle società coinvolte, solo qualora esse abbiano un bacino commerciale almeno nazionale.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Come nella maggior parte dei Paesi sviluppati, buona parte della popolazione di Oudenburg pratica sport a livello amatoriale: circa un terzo della popolazione (32,5% secondo le stime) pratica sport, mentre il 20% ammette di non svolgere alcuna attività fisica. Secondo un rapporto del Censis (acronimo di Centro Studi Investimenti Sociali), coadiuvato dal CONSO (Comitato Olimpico Nazionale e Sportivo Oundenburgese) le attività ginniche equivalgono al calcio come sport più praticato, seguite dagli sport acquatici, ciclismo, tennis, atletica leggera e sport invernali. Lo sport che ha permesso all’Oundenburg di affermarsi a livello mondiale è il Badminton, dove l’eterna sfida con la Cina ha portato migliaia di amanti di questo sport a tifare per la Nazione Europea (si contano ben 5.000 tifosi in tutto il mondo, ad esclusione di Oudenburg). Felipe Den Halenn è il giocatore oudenburgese più medagliato in questa disciplina, risultando anche il secondo più medagliato di sempre del Badminton dietro al cinese Cho Wang Lii.

Il ciclismo è il secondo sport nazionale. Grazie ai campioni del calibro di Adriaan Marlek, Marcos Yuliven, Julienne Ariastè, Annabel Aroutte, l’Oundenburg è il quarto Paese a detenere più ori nel ciclismo (sommando il Ciclismo su strada e quello su pista), risultando anche il primo nell’ottenere più riconoscimenti mondiali a livello di Mountain biking.

Il calcio è uno sport molto popolare, nonostante si possa contare una medaglia d’argento negli Europei del 1996, un ottavo posto in quelli del 2004 e un’esclusione dai turni preliminari di quelli del 2012. Daniel Den Ginkel (1 Champions League e 2 Coppe Uefa con il Manchester United) è l’attuale CT della Nazionale di Calcio Oundernburgese. Il giocatore oundenburgese più rappresentativo è Thomas Gulliet, centravanti del Chelsea e della Nazionale Oundenburgese. Attualmente Oudenburg è al 6° posto del ranking UEFA. A causa della crisi economica scaturita nel 2008, il calcio è lo sport che più è stato oggetto di tassazioni, in particolari modo per gli impianti, i diritti e le esclusive televisive. Queste mosse di Governo, iniziate nel 2009 e non ancora concludessi, ha portato ad una diminuzione di abbonamenti agli stadi, vendita di giocatori per far fronte alle spese di gestione delle società, fallimenti o fusioni di società calcistiche appartenenti alle serie cadette.

Tra gli stadi più noti ricordiamo il Den Trouvel Stadium (Oudenville), Olimpic Stadium, dove hanno sede anche gare di atletica leggera. La squadra calcistica più titolata a livello nazionale e internazionale è l’Atletico Oundeville e il derby, giocato con l’Oundenville City, prende il nome di “Quattro Querce” per via dei tronchi che in passato venivano utilizzati per creare le porte.
Tra le piste ciclistiche più rinomate troviamo la Union Ronces (Unione Rovi) per la Mountain Bike e la 110 Green (per via di una discesa dove si può raggiungere facilmente i 110 km/h) per il Ciclismo su strada.

L’impianto di nuoto più importante è quello Olimpico di Oudenville, protagonista degli Europei del 2012 di nuoto e finito prima in un’inchiesta per una gara d’appalto truccata (in quanto pubblica) e poi in una manifestazione dei cittadini in seguito alla chiusura di una buona parte dell’impianto per mancanza di fondi ad appena sei mesi dalla conclusione dei suddetti Europei. Al momento soltanto la parte riguardante la piscina olimpica è aperta.

Gli introiti maggiori provengono dal calcio, mentre nel rapporto cliente/spesa, gli sport ginnici risultano essere quelli più remunerativi. E’ anche per questo che, vista la differenza tra spese di mantenimento e introiti, il CONSO (su avvallo del Governo del 2014) ha concesso nel Dicembre 2014 uno stanziamento pari a euro 2.000.000 per le attività ginniche, in particolar modo per la ginnastica ritmica anche per via della medaglia d’argento ottenuta negli ultimi europei e nel superamento anzitempo dei turni preliminari per i Mondiali di Ginnastica Ritmica.