Omosessualità: Avenue Alexandre e il movimento LGBT

Gli eventi del Luglio 1972 vengono considerati spesso la Stonewall di Oudenville, anche se avvenne con diversi anni di ritardo rispetto all’equivalente americano. Serví senza dubbio ad affermare e ufficializzare la presenza della comunità omosessuale come voce attiva e consapevole. (vedi Oudenville Wiki)
Nei decenni successivi le tensioni sono andate mitigandosi, seppur senza mai trovare riposo. Oudenburg è ancora uno dei paesi europei che non riconosce né il matrimonio omosessuale né le unioni civili. Leggi a difesa della comunità omosessuale non sono mai state davvero promulgate. La maggior parte dei movimenti di attivismo per i diritti gay si sono sviluppati e hanno trovato casa alla “Lanterne” e negli altri luoghi di Avenue Alexandre.
Recentemente, la tensione è ricominciata a salire. Il Presidente Manit aveva mostrato apertura nei confronti delle leggi che la comunità attendeva da molto, ventilando uno schieramento a favore di matrimonio, unioni civili e protezione contro violenze omofobe, ma con le sue dimissioni sembra tutto destinato a fallire di nuovo. Il malcontento per questo passo indietro è palpabile in Avenue Alexandre. A oggi l’aggravante “omofobia” non è attribuito a nessun reato contro gli omosessuali.