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Oudenville: Caput Chaos - i quartieri
Centre Ville
Centro della capitale che ha come cuore pulsante la Grand Plaatz, una vastissima piazza ornata da una fontana rinascimentale ed un obelisco monumentale, su cui si affacciano edifici simbolo della città tra cui il Capital Bureau, sede principale del governo, la Holmz Gallerjie, galleria pedonale animata da cafè, negozi e boutique di eccellenza, il Museo di Arte Moderna, etc. E' una zona altamente controllata e sempre pattugliata da polizia e guardie giurate, per questo è difficile trovare ambulanti; piuttosto, una delle caratteristiche principali della Plaatz è la massiccia presenza di fiorai, un chiosco praticamente a ogni angolo. Ristoranti e cafè vicini al sito sono senza dubbio tra i più belli e i più costosi di Oudenville. Poco distante l’isolato di St. Magdalene, zona che prende il nome dalla maestosa cattedrale, popolata da vagabondi e ambulanti che vivono dell’elemosina dei turisti, e il Muziekcentrum, complesso multifunzionale che ospita varie organizzazioni artistiche, come l'Opéra, il Ballet, oltre che l’auditorium e una serie di studi di registrazione. La zona residenziale del quartiere è denominato Parijsien Wijk, situato a ridosso della sponda destra del fiume Verona. Il nome deriva dall'alta presenza di francesi agli inizi del '900, periodo durante il quale fu fondata l'università. Si trattava perlopiù di docenti, medici e altri esponenti della borghesia medio-alta. Questa caratteristica conferisce agli abitanti lo stereotipo di uno stile di vita sfarzoso, caratterizzato dall' uso di prodotti costosi, al punto che il nomignolo "parisienne" tende ad indicare a Oudenville anche i giovani con quello stile seppur residenti in altri quartiere. Architettonicamente le facciate degli edifici si rifanno per la maggior parte al XVIII secolo. Rientrano nella categoria delle townhouse, palazzine di non più di tre o quattro piani, a schiera, costruite su più livelli, semi-indipendenti oppure organizzati in condomini.
Westen Cotzie
Quartiere ovest della città, ad elevata densità edilizia, caratterizzato dalla presenza di edifici pubblici e residenziali di media ed elevata altezza (tra i 10 e i 15 piani) organizzati in condomini di livello medio/alto. Punto di riferimento è il Financien Coin, la Wall Street dell’Oudenburg, centro nevralgico dell’economia della capitale. Un isolato affollato di palazzoni monumentali che circondano una grande piazza triangolare in cui ha sede la Borsa Nazionale dove avvengono le contrattazioni dei valori mobiliari e delle valute estere, il Palazzo del tesoro all’interno del quale è aperto ai visitatori il Museo numismatico del Conio dello stato, e le sedi delle principali banche ed aziende del paese. Poco distante è possibile trovare il Politiezone, il quartiere generale della Oudenbug National Politie, la Sacrè Hart Kliniek, la principale struttura ospedaliera universitaria della capitale, e la sede dell’ORT Media, uno dei più autorevoli operatori radiotelevisivi dell'Europa e concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Oudenburg. Man mano che ci si allontana verso il lungofiume Verona, che dà il nome al sottoquartiere di Verona Kreek, il caos del centro lascia spazio a zone meno mondane e più tranquille, con aree verdi e numerosi servizi per le famiglie. La passeggiata che costeggia il fiume, contraddistinta da viali alberati, moli adibiti a cafè e bar per aperitivi, e banchine da cui partono quotidianamente dei battelli turistici per visitare la città via fiume. Verona Kreek ha anche la nomea di essere il quartiere dei musicanti, per via degli artisti da strada che da sempre animano le passeggiate lungo il Verona.
Oosten Cotzie
A dieci minuti di metro dal centro, è il quartiere più eclettico della città, da secoli notificato come il quartiere degli artisti e dell'intrattenimento. Animato da cabaret, pub, night club, circoli, piazzette che si dislocano nei vicoli che si ramificano dal viale principale, WonderLaan, detto "dei miracoli". Attraversato dal Park Valentijn, uno dei parchi più grandi della Capitale caratterizzato da sistemazioni a verde di diverso tipo, dal giardino all'italiana alle ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti, parchi giochi e aree fitness. Il pratone è la zona libera presa d'assalto da giovani che non è inusuale organizzino picnic e festini con musica dal vivo, anche nel piccolo anfiteatro non distante dal laghetto. L’Oosten è anche il quartiere in cui si concentra la vita universitaria per via della presenza dell’Università Statale di Oudenville e del MIDE, il Meijer Instituut de expérimentation, una dei più rinomati centri di ricerca universitaria d’Europa. Gli edifici residenziali della zona consistono per lo più in palazzine tra i tre e sei piani, occupati in gran parte da giovani e universitari. Vi si trovano negozi con prezzi sicuramente più abbordabili rispetto al centro.
Omtrek Cotzie
Definito il quartiere labirinto, con vicoli e viuzze, i Rueegjies che si diramano in una fitta rete irregolare percorrendo tutto l'Omtrek, spesso scenario di crimini e violenze. Sono i bassifondi della città, dove è possibile trovare bische e bordelli abusivi, quando certi servizi non vengono direttamente offerti per strada. La polizia ci mette piede solo in caso di segnalazioni gravi, poichè il grosso numero di reati che avvengono in queste zone è difficile da tenere a bada con i mezzi attuali. Anche l'amministrazione pubblica sembra essersi dimenticata di questo quartiere, lasciando tombini scoperti e impianti elettrici non a norma. Ospita il capolinea della stazione ferroviaria della città, l'Eindstation, coincidente con quello degli autobus con un piazzale dove vengono parcheggiati in deposito e dal quale partono gli autobus notturni, oltre che l’Industriel Riem, la zona industriale sede di edifici dedicati alla produzione. Molte fabbriche sono cadute in disuso in seguito alla crisi, abbandono che ha contribuito a degradare la zona che risulta - nonostante l'ottima posizione lontana dal centro e che rispetterebbe le norme del non inquinare - poco appetibile ai nuovi investitori che hanno lasciato il campo libero alla delinquenza. Ecco che allora i magazzini sono il luogo di raccolta degli spacciatori, i viali sono piste per corse clandestine. Non distante vi è il Puces markt, un insieme di banchi e bancarelle dove è possibile trovare di tutto, dall'usato al nuovo a prezzi stracciati. Nonostante lo stato di abbandono e degrado in cui versa la zona il mercato pullula sempre di vita. L'odore del cibo da strada si mescola a quello della benzina dei camioncini che sostano nella vasta area asfaltata che comprende il mercato e che una volta, quando l'area dell'Omtrek subì una riqualificazione nel 1977, era un campetto di calcio. Di esso resta solo una gradinata in lamiera, luogo di incontro di ladri e ricettatori. Al limitare del quartiere vi si trova lo Slumbuurt, che è un complesso di case popolari in degrado comprendente palazzoni tra i 6 e i 12 piani ciascuno, con centinaia di unità abitative, aree un tempo verdi con parco giochi abbandonati al degrado. L'occupazione abusiva degli appartamenti è una prassi che si è fortemente consolidata negli anni.
Centro della capitale che ha come cuore pulsante la Grand Plaatz, una vastissima piazza ornata da una fontana rinascimentale ed un obelisco monumentale, su cui si affacciano edifici simbolo della città tra cui il Capital Bureau, sede principale del governo, la Holmz Gallerjie, galleria pedonale animata da cafè, negozi e boutique di eccellenza, il Museo di Arte Moderna, etc. E' una zona altamente controllata e sempre pattugliata da polizia e guardie giurate, per questo è difficile trovare ambulanti; piuttosto, una delle caratteristiche principali della Plaatz è la massiccia presenza di fiorai, un chiosco praticamente a ogni angolo. Ristoranti e cafè vicini al sito sono senza dubbio tra i più belli e i più costosi di Oudenville. Poco distante l’isolato di St. Magdalene, zona che prende il nome dalla maestosa cattedrale, popolata da vagabondi e ambulanti che vivono dell’elemosina dei turisti, e il Muziekcentrum, complesso multifunzionale che ospita varie organizzazioni artistiche, come l'Opéra, il Ballet, oltre che l’auditorium e una serie di studi di registrazione. La zona residenziale del quartiere è denominato Parijsien Wijk, situato a ridosso della sponda destra del fiume Verona. Il nome deriva dall'alta presenza di francesi agli inizi del '900, periodo durante il quale fu fondata l'università. Si trattava perlopiù di docenti, medici e altri esponenti della borghesia medio-alta. Questa caratteristica conferisce agli abitanti lo stereotipo di uno stile di vita sfarzoso, caratterizzato dall' uso di prodotti costosi, al punto che il nomignolo "parisienne" tende ad indicare a Oudenville anche i giovani con quello stile seppur residenti in altri quartiere. Architettonicamente le facciate degli edifici si rifanno per la maggior parte al XVIII secolo. Rientrano nella categoria delle townhouse, palazzine di non più di tre o quattro piani, a schiera, costruite su più livelli, semi-indipendenti oppure organizzati in condomini.
Westen Cotzie
Quartiere ovest della città, ad elevata densità edilizia, caratterizzato dalla presenza di edifici pubblici e residenziali di media ed elevata altezza (tra i 10 e i 15 piani) organizzati in condomini di livello medio/alto. Punto di riferimento è il Financien Coin, la Wall Street dell’Oudenburg, centro nevralgico dell’economia della capitale. Un isolato affollato di palazzoni monumentali che circondano una grande piazza triangolare in cui ha sede la Borsa Nazionale dove avvengono le contrattazioni dei valori mobiliari e delle valute estere, il Palazzo del tesoro all’interno del quale è aperto ai visitatori il Museo numismatico del Conio dello stato, e le sedi delle principali banche ed aziende del paese. Poco distante è possibile trovare il Politiezone, il quartiere generale della Oudenbug National Politie, la Sacrè Hart Kliniek, la principale struttura ospedaliera universitaria della capitale, e la sede dell’ORT Media, uno dei più autorevoli operatori radiotelevisivi dell'Europa e concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Oudenburg. Man mano che ci si allontana verso il lungofiume Verona, che dà il nome al sottoquartiere di Verona Kreek, il caos del centro lascia spazio a zone meno mondane e più tranquille, con aree verdi e numerosi servizi per le famiglie. La passeggiata che costeggia il fiume, contraddistinta da viali alberati, moli adibiti a cafè e bar per aperitivi, e banchine da cui partono quotidianamente dei battelli turistici per visitare la città via fiume. Verona Kreek ha anche la nomea di essere il quartiere dei musicanti, per via degli artisti da strada che da sempre animano le passeggiate lungo il Verona.
Oosten Cotzie
A dieci minuti di metro dal centro, è il quartiere più eclettico della città, da secoli notificato come il quartiere degli artisti e dell'intrattenimento. Animato da cabaret, pub, night club, circoli, piazzette che si dislocano nei vicoli che si ramificano dal viale principale, WonderLaan, detto "dei miracoli". Attraversato dal Park Valentijn, uno dei parchi più grandi della Capitale caratterizzato da sistemazioni a verde di diverso tipo, dal giardino all'italiana alle ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti, parchi giochi e aree fitness. Il pratone è la zona libera presa d'assalto da giovani che non è inusuale organizzino picnic e festini con musica dal vivo, anche nel piccolo anfiteatro non distante dal laghetto. L’Oosten è anche il quartiere in cui si concentra la vita universitaria per via della presenza dell’Università Statale di Oudenville e del MIDE, il Meijer Instituut de expérimentation, una dei più rinomati centri di ricerca universitaria d’Europa. Gli edifici residenziali della zona consistono per lo più in palazzine tra i tre e sei piani, occupati in gran parte da giovani e universitari. Vi si trovano negozi con prezzi sicuramente più abbordabili rispetto al centro.
Omtrek Cotzie
Definito il quartiere labirinto, con vicoli e viuzze, i Rueegjies che si diramano in una fitta rete irregolare percorrendo tutto l'Omtrek, spesso scenario di crimini e violenze. Sono i bassifondi della città, dove è possibile trovare bische e bordelli abusivi, quando certi servizi non vengono direttamente offerti per strada. La polizia ci mette piede solo in caso di segnalazioni gravi, poichè il grosso numero di reati che avvengono in queste zone è difficile da tenere a bada con i mezzi attuali. Anche l'amministrazione pubblica sembra essersi dimenticata di questo quartiere, lasciando tombini scoperti e impianti elettrici non a norma. Ospita il capolinea della stazione ferroviaria della città, l'Eindstation, coincidente con quello degli autobus con un piazzale dove vengono parcheggiati in deposito e dal quale partono gli autobus notturni, oltre che l’Industriel Riem, la zona industriale sede di edifici dedicati alla produzione. Molte fabbriche sono cadute in disuso in seguito alla crisi, abbandono che ha contribuito a degradare la zona che risulta - nonostante l'ottima posizione lontana dal centro e che rispetterebbe le norme del non inquinare - poco appetibile ai nuovi investitori che hanno lasciato il campo libero alla delinquenza. Ecco che allora i magazzini sono il luogo di raccolta degli spacciatori, i viali sono piste per corse clandestine. Non distante vi è il Puces markt, un insieme di banchi e bancarelle dove è possibile trovare di tutto, dall'usato al nuovo a prezzi stracciati. Nonostante lo stato di abbandono e degrado in cui versa la zona il mercato pullula sempre di vita. L'odore del cibo da strada si mescola a quello della benzina dei camioncini che sostano nella vasta area asfaltata che comprende il mercato e che una volta, quando l'area dell'Omtrek subì una riqualificazione nel 1977, era un campetto di calcio. Di esso resta solo una gradinata in lamiera, luogo di incontro di ladri e ricettatori. Al limitare del quartiere vi si trova lo Slumbuurt, che è un complesso di case popolari in degrado comprendente palazzoni tra i 6 e i 12 piani ciascuno, con centinaia di unità abitative, aree un tempo verdi con parco giochi abbandonati al degrado. L'occupazione abusiva degli appartamenti è una prassi che si è fortemente consolidata negli anni.