I
Neuromancer sono un'organizzazione prettamente cyberterroristica di stampo anarcoinsurrezionalista ma che ci si è distaccata nel corso degli anni.
Dal 2015 hanno vessato la città di Oudenville con attentati informatici combinati ad azioni che non rientravano nello "stile hacker" nonostante ogni colpo includesse tali meccanismi. Sono riusciti ad entrare all'ORT Media, facendo 5 morti e mostrando per la prima volta il loro volto, proiettando un video in diretta nazionale dove un uomo travestito da Untore della Peste annunciava l'arrivo di un nuovo ordine. La maschera del dottore della peste è divenuta un simbolo riconducibile a essi da quel momento in poi.
Gli sono stati attribuiti diversi attentati, tutti legati dallo stesso modus operandi. Una musica classica che annuncia l'imminente caos. E' stato così durante il 5 Dicembre, quando fallirono un colpo di stato, facendo esplodere la sede storica della ferrovia di Oudenville durante un evento politico. Hanno attaccato inoltre la Sacrè Haart (la più importante struttura ospedaliera della capitale) e successivamente il Capital Bureau. Sono stati colpevoli di un blackout che ha interessato tutta la nazione per più giorni e in seguito al quale il Presidente DU Derek Manit ha presentato le dimissioni. Dopo mesi di silenzio è stata attribuita loro la colpa della Sindrome da Deprivazione Sensoriale, colpa smentita platealmente il 28 Novembre quando hanno fatto saltare in aria il Muziekcentrum causando 200 morti e un numero imprecisato di feriti. La loro ideologia fa pensare che agiscano come salvatori o punitori della società corrotta, delle coscienze dormienti. Filo conduttore dei loro attentati è infatti cercare di "svegliare" le masse o "addormentarle" se immeritevoli della presa di coscienza che loro sarebbero disposti a garantire. L'anarcoinsurrezionalismo è quindi solo una minima parte dell'ideologia neuromancer, evolutasi fino a raggiungere un'ideologia ibrida che non sembra animata solo dall'anarchia e dalla negazione di ogni sistema di governo ma da un concetto complesso di meritocrazia.
Il cyberterrorista - quindi il Neuromancer - non è solo un hacker, non tutti lo sono in senso stretto, hanno tutti competenze informatiche di alto livello ma utilizzano la tecnologia solo come uno strumento di cui si servirà fin tanto che gli sarà utile ricorrendo a mezzi diversi (armi, bombe) rinunciando quindi allo sfoggio di talenti informatici, in favore della riuscita di un'operazione, cosa che differenzia un Neuromancer da un semplice hacker.
La loro rete sembrerebbe estendersi anche in altri stati del Nord Europa, interessati dallo stesso tipo di attentato, in particolare in Belgio.
A capo dell'organizzazione criminale c'è Wintermute, conosciuto solo come nickname ma di recente legato al nome di Martin Ekberg, indiziato numero una dell'inchiesta portata avanti dalla Polizia.
Di Ekberg si sa che si è laureato a Stanford (USA) in Informatica e che è sempre stato vicino alle file del Partito Nazionalista dell'Oudenburg (NPO) fino al momento di rottura con l'attuale presidente Gasson (non ancora eletto) che lo avrebbe allontanato dal Partito per non meglio precisate divergenze di vedute.
Non reclutano nessuno di persona, si affidano a rete digitali e più precisamente al deep web, dove disseminano indizi e raccolgono pure "candidature". Qualcuno nel deep web cerca di mettere in mostra le proprie abilità per attirare loro l'attenzione, nessuno però ha mai riferito di esserci riuscito.
~ 4.REQUISITI ON
Oltre all'ideologia affine, bisogna dimostrare indubbie abilità informatiche, capacità di sapersi muovere nel deep web e mantenere le proprie coperture.
~ REQUISITI OFF
Bg consono, aver letto e accettato il regolamento, aver spedito le note master e compilato scheda e background.
TORNA SU
