GEOGRAFIA



VINTERBOON. Situata nella parte più settentrionale dell'Oudenburg, il Vinterboon confina a sud con con l’Oudeklan, a Sud-Est con l'Ongeren, a Nord con i Paesi Bassi e a nord-ovest con il mare del nord. Tra le più antiche regioni del paese, custodisce al suo interno molte delle tradizioni storiche di tutto l'Oudenbourg (dai retaggi romani, fino al gotico delle grandi cattedrali), imperniando di fatto maggior parte della propria economia sul turismo benchè lo sbocco sul mare del nord consenta una discreta rilevanza anche al settore ittico. Notevole anche l'incremento ottenuto negli ultimi anni anche dal settore della floricultura. La parte più settentrionale, infatti, affacciata al Brabante Settentrionale olandese grazie alla sua struttura pianeggiante vanta numerose coltivazioni di campi di tulipani, altro perno sul quale si struttura l'economia della Regione. Questa Regione è inoltre impreziosita da boschi magnifici, torrenti sinuosi, brughiere sconfinate e dalle distese di sabbia più vaste dell'Europa Occidentale. Questi straordinari paesaggi naturali possono essere esplorati a piedi o in bicicletta. Stando al censimento del 2014, la città più grande della regione è Baakhoven che conta una popolazione di circa 397 mila abitanti ed è sede amministrativa e capoluogo. A seguire per popolosità e importanza Pals (267.585 abitanti) Westdijk (245.856) e Melik (124.785 ab.) affacciata sul mare del nord.
Capoluogo: Baakhoven



OUDEKLAN. Situata nel cuore dell’Oudenburg, l’Oudeklan è la regione più estesa e più popolata dello Stato, con i suoi 4.480.000 abitanti. Confina a nord con il Vinterboon, a sud con Schoonter e Weelkdvlakte, a ovest col Mare del Nord e a est con l’Ongeren. Ospita la Capitale, Oudenville che è anche la città con maggiore densità. il fiume Verona percorre tutta la regione e scorre a 26–28 m, con inondazioni storiche fino a 32–33 m. || IN STESURA




ONGEREN. Situata nella parte orientale dell'Oudenburg, L'Ongeren (da Onge= "Riva" e Ren= "Reno", chiamata dai suoi abitanti "Land") confina a sud-est con la Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia) a nord con i Paesi Bassi e a ovest e con il Weeldvlakte e le regioni x e y. L'Ongeren è imperniata sulla tentacolare regione urbana del Reno - che la attraversa giungendo dalla Germania ed immettendosi, poi, nei Paesi Bassi - composta dalle città di Schuttorf, Lehenbuch, Dietges e Eisenbartling. Tutte queste città formano un vasto agglomerato, che si trova lungo il fiume Reno. Ricca di carbone e di ferro ha avuto, a partire dall'inizio del XIX secolo un notevole sviluppo nei settori estrattivo e metallurgico. In seguito a ciò la regione ha avuto un notevole incremento della sua ricchezza e della sua densità di abitanti giungendo a 500 ab/km². Negli anni cinquanta e sessanta era chiamata il Land del carbone e dell'acciaio. Durante la ricostruzione successiva alla seconda guerra mondiale, divenne una delle regioni industriali più importanti d'Europa, contribuendo al rilancio economico dell'Oudenburg. Alla fine degli anni sessanta la regione fu colpita da ripetute crisi, che misero subito in difficoltà l'industria manifatturiera locale, ad eccezione dell'industria pesante per un breve periodo. Nonostante i cambiamenti produttivi e la crescita economica più bassa della media nazionale, nel 2007 l'Ongeren ha generato un PIL di 229,4 miliardi di euro, il più alto in Oudenburg, ma il suo reddito pro capite è il più basso del paese. Nel luglio 2014 il tasso di disoccupazione era il secondo più basso in Oudenburg. Ricca di zone collinari, gran parte della superficie della regione è coperta da foreste e campi, in particolar modo la zona confinante con il Weeldvlakte; in questa zona, l'attività mineraria da sempre famosa nell'Ongeren si mescola alla pastorizia, al turismo e alla tradizione agricola. Stando al censimento del 2014, la città più grande della regione dell'Ongeren è Hiendorf che è sede amministrativa e capoluogo. A seguire per popolosità e importanza Lehenbuch, Schuttorf e Eisenbartling che vanta tra i moli commerciali più importanti affacciati sul fiume Reno. L'Ongeren conta in totale circa 1.948.500 abitanti ed è la seconda regione più popolosa dell'Oudenbourg.
Capoluogo: Hiendorf




SCHOONTER. Situata sulla costa meridionale dell’Oudenburg, confina a nord-ovest con il Mare del Nord, a sud con il Belgio, a est con la Regione Weeldvlakte e a nord con l’Oudeklan. La regione dello Schoonter affacciandosi sul Mare del Nord deve la conformazione del suo paesaggio alla forte influenza esercitata dall'azione delle maree e dei venti. La zona costiera presenta acque poco profonde e il costante apporto di sedimenti ha costretto gli abitanti ad una pesante opera di bonifica che ha portato alla creazione di isolotti fluviali, coste fangose alternate a dighe utilizzate anche per l'itticoltura. I fiumi più importanti su cui s’è sviluppato nei secoli passati un intenso commercio fluviale sono il Karaard e il Bulois ed entrambi hanno portato alla costruzione di due porti commerciali di buona importanza a livello europeo, ma interessati da traffici secondari a livello internazionale. Le città in cui sorgono sono rispettivamente Saintes-Clair-de-la-Mer e Bouges. Si dice che in questi due porti sia possibile trovare di tutto e che la poca criminalità organizzata del paese abbia base a Saintes-Clair e controlli i traffici della zona. Anche la pesca ha un ruolo importante nella regione, ma un solo porto merita di essere menzionato ed è il Porto di Poiseille, da cui partono bastimenti per la pesca d’altura, nonostante negli ultimi decenni lo sfruttamento eccessivo l’abbia resa un’attività meno produttiva. Dal 1972 sono iniziate le trivellazioni offshore dopo che nel 1967 i geologi individuarono giacimenti di petrolio Brent Crude e gas naturale. Le città più importanti della regione sono il capoluogo Saintes-Clair-de-la-Mer , Morijenn e Bouges, in ordine di densità. Meritano particolare menzione Herk-om-Bulois che durante il periodo estivo è probabilmente una delle città balneari più importanti della nazione e la cui popolazione raggiunge quasi i 350.000 abitanti, ma che in inverno si aggira sui 73.947 abitanti.  Il turismo interessa principalmente un tratto di costa a nord, che confina con l‘Oudeklan ed è famosa per alcune località balneari e per la pratica di sport quali surf, windsurf, immersioni e mudflat hiking (camminare sul fango che viene a galla durante i periodi di bassa marea). L’entroterra è principalmente pianeggiante/collinare e l’attività agricola è molto simile a quella del Weeldvlakte, ma non altrettanto sviluppata, fatta eccezione per la produzione di orzo e luppolo. La vera attrattiva è Warvik (13.478 ab.) un piccolo borgo medievale famoso per il castello risalente al periodo del basso medioevo e perfettamente conservato. Meritano di essere menzionati anche il monastero Cistercense (1127-1169 d.C.) a pochi chilometri da Diper(3.119 ab.) e la cattedrale di Reichen (91.307 ab.) a cui è annessa la maestosa abbazia benedettina.  Tradizioni marinare e religiose che mischiano culti pagani a quello cattolico e protestante. Lo Schoonter conta in totale circa 678.000 ed è la regione meno popolosa.
Capoluogo: Saintes-Clair-de-la-Mer




WEELDVLAKTE. Situata nella parte meridoniale dell'Oudenburg, confina a sud-est con la Germania a sud-ovest con il Belgio e a nord con le Regioni Oudeklan, Schoonter e Ongeren.  Il Weeldvlakte ("valle lussureggiante” - chiamata dai suoi abitanti anche Vertevlek “macchia verde") è una regione famosa per la presenza di molti allevamenti e a vocazione principalmente e tradizionalmente agricola, infatti ad oggi è ancora il territorio più interessato dalle attività del settore primario che traina il settore secondario e terziario dell’indotto.  Questo è possibile grazie al clima favorevole e alla conformazione territoriale, che vanta la presenza di numerosi laghi e fiumi che si snodano tra vaste zone fertili principalmente pianeggianti e collinari dove si alternano boscaglia, pascoli e campi. L'allevamento del bestiame (tra cui diverse razze autoctone di equini, suini e bovini da carne e da latte) costituisce tuttavia la principale voce del settore primario, con quasi due terzi del valore totale del comparto. Un posto di particolare rilievo è occupato dall'orticoltura, che rappresenta quasi un quarto dell'intera produzione agricola. Nell'ambito della floricoltura sono famose nel mondo le azalee. Le altre principali produzioni agricole sono la barbabietola da zucchero, la cicoria, il lino, i cereali e le patate. Va infine menzionata la silvicoltura, seppur rappresenti una percentuale minima del PIL della regione. La zona confinante con l'Ongeren è ricca di carbone e presenta anch’essa un’importante attività mineraria.  Fino agli anni ’40 sede delle residenze estive e importanti tenute di campagna prima della nobiltà Oudenburgese, ora anche della medio e alta borghesia, ha conservato nell’immaginario degli oudenburghesi un ruolo di rilievo per il turismo rurale.  Stando al censimento del 2014, la città più grande della regione è Nalbronn. A seguire per popolosità e importanza ci sono Neumarkt om Lijk con i suoi 86.435 abitanti e Ederwijk che è la capitale culturale del Weeldvlakte per la presenza di numerosi monumenti e siti archeologici, essendo stata un punto di riferimento per l’intera regione mittel-europea fino al XVIII secolo.  Le tradizioni sono per la maggior parte di stampo rurale e lo sport più seguito e sentito nella regione è l’equitazione con le sue varie discipline.  Il Weeldvlakte conta in totale circa 929.00 abitanti.
Capoluogo: Nalbronn